domenica 30 novembre 2008

Il Direttore scappa, qualcuno lo segue

Grazie alla vittoria sul compagniuccio Altolocato, questa volta per 78,5 a 68,5 con i gol di Doni, Totti e la doppietta di Corradi (t.r.c.?) fino ad ora protagonista solo a letto con la sua fidanzata Elena Bernarda Santarelli, il Direttore tiene le distanze dal Principe e resta a +5. Lo scontro tra gli immediati inseguitori, il Principe e il Pornodivo, è stato spettacolare con 5 gol per parte (doppietta Montolivo, Mutu, Gilardino e Muntari da una parte e doppietta Cassano, Lavezzi, Juan e Di Natale dall'altra) ma La Poderosa vince per 85,5 a 80,5 grazie al fattore campo, al portiere e al disastroso Domizzi (3,5). Il BFF viene così superato dal sorprendente The Animal, in continua crescita, vittorioso contro il Genoa grazie alle reti di Hamsik e Cozza. Pareggio che non serve a nessuno tra NRPS (Di Vaio e Rosina) e Patruno del Moglie (Bellucci) per 72 a 71, un risultato che li allontana ulteriormente dalla vetta della classifica.

lunedì 17 novembre 2008

Il nuovo Emilio Fede: il Direttore!

L'arrogante disamina odierna della testata "giornalistica" del Direttore, in puro stile TG4, è lo sfacciato simbolo di un'italietta che sta prendendo una brutta piega: la piega dei Costanzo e della De Filippi, la piega viscida di un Costantino inebriato dal momentaneo successo. Il Direttore oggi ci illumina con argomentazioni flaccide, prive di una qualsivoglia logica tecnica. Ci dice ad esempio che il rigore "poteva starci" mentre invece era universalmente netto, e si prende gioco del buon senso dei lettori ironizzando sul fallo subito da Gilardino. Basterebbero infatti questi 3,5 punti in più (rigore e ammonizione ridicola) per far pareggiare La Poderosa. Il Direttore, inoltre, manca di rispetto a tutti i lettori omosessuali (e ce n'è..) scherzando su un argomento così delicato come l'ano e tace sul comportamento mafioso tenuto in campo dal suo giocatore Doni che offende l'arbitro, sputandogli in faccia parole odiose, senza pagare alcun prezzo. Sulle ammonizioni s'è già detto: tutte ridicole le nostre, tutte regolari le loro, come indicano i quotidiani. Magari ci mancherebbe anche l'espulsione del succitato Doni, ma tant'è.. Che dire poi della triste espressione "alla fine conta solo il campo", quasi a voler sopprimere le legittime proteste di chi sistematicamente subisce furti? Non vi ricorda da vicino quel triste periodo di storia italiana in cui tutti sapevano che la juventus rubava e quando lo facevi notare ai tifosi gobbi questi ti rispondevano, con ghigno subdolo, "si ma tanto lo scudetto lo vinciamo noi, come gli altri 25"? Certo che ve lo ricorda, i personaggi sono simili e il modus operandi identico.
Il Principe invita, per l'ennesima volta, il Direttore a cercare di vincere in maniera regolare e senza mezzucci ma ormai è scoraggiato dal comportamento del nuovo Emilio Fede di Diano.
Nella foto il Direttore Michemilio Fiengo

Direttore, la vergogna è di rigore

Grazie ad un rigore inesistente contro Manninger al 90' e ad uno nettissimo negato a Gilardino (con aggiunta beffarda della ridicola ammonizione), che lo avrebbe anche calciato, il Direttore vince contro l'onesta Poderosa del Principe per 66 a 62. Tutti hanno visto come è stata trattata la Fiorentina a Cagliari, con le assurde ammonizioni di Gamberini (protegge palla con l'attaccante alle spalle come si fa 1000 volte quando la palla rotola verso il fondo e si becca rigore e giallo), Melo e, appunto, Gilardino. Fa strano pensare che tutto questo sia avvenuto proprio nella gara contro la Stella Rosso del losco Direttore che tra le sue fila schiera quel Doni capace di urlare in faccia "fai schifo" all'arbitro, senza nemmeno prendersi un'ammonizione, perchè certo di una protezione dalla stanza dei bottoni. Questa ennesima prova di arroganza, che ricorda da vicino alcuni esponenti politici amici dell'uomo del Castello, lancia la Stella Rossa a +5 sui primi inseguitori, La Poderosa e BFF. Patetico il tentativo di camuffare la truffa con l'espulsione di Perrotta, quando ormai i giochi erano già stati decisi: ormai il Mondo Libero conosce queste tecniche di confusione di massa e di ribaltamento della realtà, attuate da anni dal Sistema direttoriale.
Stravince The Animal con 5 reti in campo (Hamsik, Brienza, Delvecchio, Acquafresca e Baptista) e 3 in panchina, surclassando il pur volenteroso e in ripresa NRPS, in rete con Amauri e Di Vaio. Ennesimo pareggino da rossore per l'Altolocato che riesce ad elemosinare un punticino totalizzando 60,5 contro il 59,5 del Santo Genoa. Vittoria, infine, per il Moglie che grazie alle reti di Ibrahimovic, Stankevicius e Kakà (altro rigore regalato al Milan del Direttore, forse perchè il fallo fuori area è stato commesso dal Poderoso Bentivoglio) annienta il Pornodivo in caduta libera (per lui solo la rete di Cassano).
Munitevi di pazienza, amore per la giustizia, voglia di smantellare le arroganze nemiche e tanto amore verso questo sport, perchè il Direttore e i suoi rinomati Mezzucci sono tornati alla carica, come ai tempi di Moggi.

Nella foto il rigore che solo l'arbitro amico del Direttore poteva far finta di non vedere

lunedì 10 novembre 2008

Principe e Direttore: la differenza tra lavoro e mezzucci

Il Direttore torna in testa. Questa è l'assurda notizia della giornata. Vince contro il Pornodivo, spodestandolo dalla vetta, per 73,5 a 67, ma quello che risalta agli occhi di tutti è il modus operandi dell'uomo del Castello: gol regolare di Cassano annullato e rigore inesisente contro Frey, sarebbero bastati questi 5 punti per decretare il pareggio, che sarebbe stato il risultato più giusto. Giornata nera, dunque, per il Pornodivo che vede prima la sua Roma raggiunta dallo splendido autogol di Cicinho, poi il sorpasso della Stella Rosso ed infine anche l'aggancio del Principe al secondo posto. La Poderosa difatti schianta senza pietà l'Atletico Pompeo per 81 a 65, andando in rete con Melo, Gilardino e Ronaldinho, oltre all'imbattuto Manninger. Nessuna rete per l'Altolocato che viene superato dal Santo Genoa, sempre più protagonista, vittorioso sul NRPS di Simon, ormai in caduta libera. C'è da dire che il SubPresidente questa volta, grazie alla doppietta di Rocchi, ha ottenuto un ottimo 74,5 ma i rossoblù con la tripletta di Milito e la rete di Sculli non hanno avuto difficoltà nel vincere totalizzando 81,5. Pareggio, infine, per 65-67 tra Patruno del Moglie e The Animals che, dopo il rottinculo exploit della scorsa settimana, ha segnato solo una rete con il dopato Del Piero, oltre alla solita in panchina di Floccari.

Nella foto Mutu da bordocampo saluta ironicamente l'Altolocato: anche senza il Fenomeno infortunato La Poderosa tritura l'Atletico Pompeo e vola al secondo posto

mercoledì 5 novembre 2008

Il Principe e tutta La Poderosa festeggiano Obama

Il Principe Luca e tutto il Libero Popolo di Albenga si uniscono al coro della Nuova Frontiera e a tutti gli amici del NRPS nei festeggiamenti per l`elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, il Democratico Barack Obama. Come auspicato da tempo, il tanto desiderato cambiamento sta finalmente prendendo forma. Un duro colpo per il DPA e un giorno di gaudio per tutti i sostenitori del Mondo Libero.

lunedì 3 novembre 2008

The Animal: il Marcio che avanza

Che fosse una pessima giornata s'è capito dopo pochi minuti: gol di Maicon, seguito da quello di Brienza. Il nuovo Marcio Animal segna 6 gol (i sopraccitati più quello di Del Piero, i due di Acquafresca e quello di Cavani) e batte una pur fortissima Poderosa (74, con portiere imbattuto e reti di Cordoba e Ronaldinho), ancora ingiustamente priva del capocannoniere Gilardino. La compagine ingauna avrebbe vinto con chiunque, in questa giornata, visto che tutti gli altri hanno ottenuto risultati prossimi al 66. E' dunque il fattore culo a fermare il Principe e a permettere il controsorpasso al Direttore, vittorioso contro i naufraghi del NRPS (da quando non pubblica più nulla sul blog, il SupPresidente Simon è lentamente scomparso dal vivo del gioco). Pareggino senza dignità tra Atletico Pompeo e Patruno (65 a 65,5) e altra sconfitta per il capolista BFF: questa volta il Pornodivo cade sotto i colpi del Santo Genoa, autentica sorpresa del vaffancampionato. La classifica dunque si accorcia sensibilmente con sei squadre in sei punti mentre in coda regna la tristezza con Galà che lascia all'ultimo posto il NRPS, anche se entrambi restano staccatissimi dal gruppone. Il Principe si rammarica, infine, della scelta di tempo del Marcio Animal: ma si doveva svegliare proprio contro La Poderosa?

Nella foto il Marcio pesca il jolly e vince di culo contro l'onesto Principe