lunedì 17 novembre 2008

Direttore, la vergogna è di rigore

Grazie ad un rigore inesistente contro Manninger al 90' e ad uno nettissimo negato a Gilardino (con aggiunta beffarda della ridicola ammonizione), che lo avrebbe anche calciato, il Direttore vince contro l'onesta Poderosa del Principe per 66 a 62. Tutti hanno visto come è stata trattata la Fiorentina a Cagliari, con le assurde ammonizioni di Gamberini (protegge palla con l'attaccante alle spalle come si fa 1000 volte quando la palla rotola verso il fondo e si becca rigore e giallo), Melo e, appunto, Gilardino. Fa strano pensare che tutto questo sia avvenuto proprio nella gara contro la Stella Rosso del losco Direttore che tra le sue fila schiera quel Doni capace di urlare in faccia "fai schifo" all'arbitro, senza nemmeno prendersi un'ammonizione, perchè certo di una protezione dalla stanza dei bottoni. Questa ennesima prova di arroganza, che ricorda da vicino alcuni esponenti politici amici dell'uomo del Castello, lancia la Stella Rossa a +5 sui primi inseguitori, La Poderosa e BFF. Patetico il tentativo di camuffare la truffa con l'espulsione di Perrotta, quando ormai i giochi erano già stati decisi: ormai il Mondo Libero conosce queste tecniche di confusione di massa e di ribaltamento della realtà, attuate da anni dal Sistema direttoriale.
Stravince The Animal con 5 reti in campo (Hamsik, Brienza, Delvecchio, Acquafresca e Baptista) e 3 in panchina, surclassando il pur volenteroso e in ripresa NRPS, in rete con Amauri e Di Vaio. Ennesimo pareggino da rossore per l'Altolocato che riesce ad elemosinare un punticino totalizzando 60,5 contro il 59,5 del Santo Genoa. Vittoria, infine, per il Moglie che grazie alle reti di Ibrahimovic, Stankevicius e Kakà (altro rigore regalato al Milan del Direttore, forse perchè il fallo fuori area è stato commesso dal Poderoso Bentivoglio) annienta il Pornodivo in caduta libera (per lui solo la rete di Cassano).
Munitevi di pazienza, amore per la giustizia, voglia di smantellare le arroganze nemiche e tanto amore verso questo sport, perchè il Direttore e i suoi rinomati Mezzucci sono tornati alla carica, come ai tempi di Moggi.

Nella foto il rigore che solo l'arbitro amico del Direttore poteva far finta di non vedere

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