lunedì 12 maggio 2008

PonZu Pilato e l’agguato al Mondo Libero

“Barabba, Barabba!”. Questo è il sinistro coro che rimbomba in questo lunedì post finale. L’antropologo Zu sferra in soli 90 minuti un inaudito attacco al Mondo Libero eliminando il fiero NRPS e battendo Primo FC nell’andata della coppa. Con le reti di Domizzi su rigore, Maggio e Rosina il Ponzio Pilato brizzolato, dopo essersene lavato le mani per l’intero campionato, scegliendo la neutralità nel conflitto tra DPA e Mondo Libero, sorprende tutti con questa doppia vittoria, che potrebbe valere la coppa. Complimenti a Zu, dunque, per la capacità quasi Lazzaresca di rialzarsi, conquistare lo spareggio, sconfiggere Simon, qualificarsi all’andata di coppa e battere, seppure non definitivamente, il Principe di Albenga. La Finale Libera rimane un sogno. Il NRPS ha opposto la solita encomiabile resistenza con lo splendido gol di Hamsik e con la rete del redivivo Del Piero, ma una serie di 5 favorisce la Formula 3, capace di vincere per 77 a 70,5. Primo FC sfodera invece una prova anonima e troppo poco combattiva: per il Principe, privo di Mutu, solo il gol di Seedorf e le buone prove di Montolivo, Kuzmanovic, Mauri e Gamberini. 69,5 non è molto e, se vorranno alzare la coppa, i liberi cittadini di Albenga dovranno aiutare la squadra in una difficile rimonta nel ritorno. Questo pre-epilogo consegnerà Zu al DPA? Il Direttore e l’Altolocato certamente proveranno ad assoldare l’Opinionista, capace di far meglio di loro nella lotta contro gli onesti. Cosa risponderà Zu? Molto probabilmente lo scopriremo solo con l’inizio della prossima stagione, intanto ci preme dedicare a Simon e a tutto il NRPS, insieme alla promessa di vendetta per la finale di ritorno, questo famoso pensiero: non c’è mai sconfitta nel cuore di chi lotta. L’orgoglio è vivo, i valori saldi, il futuro è di libertà.
Il destino beffardo ha voluto che proprio oggi venisse ritrovato l’ennesimo capolavoro di Leonardo MaComeVinci, già autore del “Giocondo” e del “Venero”. L’opera che potete ammirare in alto a sinistra, infatti, altri non è che il “PonZu Pilato”, sorridente e igienico barbuto di Diano Marina, qui nell’atto del “washing hands”.
(Clicca l'immagine per ingrandire il Ponzu Pilato)

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