domenica 13 aprile 2008

Gossip: chi sono questi due lussuriosi?

Come già dimostrato dall'amico Simon sul suo blog tuttoNRPS, abbiamo le prove di un clamoroso fatto scabroso, un pauroso scandalo a sfondo politico-sessuale. Quasi certamente questo watergate ligure farà impallidire miseramente la fellatio della Lewinsky e metterà sotto la giusta luce i protagonisti di questa sordida vicenda.
Chi sono, infatti, i due personaggi che escono da questo fatiscente portone, apparentemente dopo una nottata bollente?
Avete visto bene, uno è l'Altolocato Imperiale, in splendido coordinato a braghette corte, con l'occhio allegro e il sorriso ubriaco.. l'altro è un agghiacciante travestito, un polipo porpora e nero, in una sorta di Loredano Bertè ambiguo e viscido: se non avete ancora capito chi è, guardate la foto al fondo dell'articolo, mentre la bella posa appoggiata al suo palo preferito, intenta ad aumentare le entrate economiche che serviranno a boicottare il lavoro di una stagione del Principe. Guardate con attenzione. L'occhiale scuro non può nascondere le sue vergogne, così come l'assurda e disarmante parrucca non potrà mai far dimenticare questo orrore, decisamente da censurare ai più piccini. Ebbene si: è il Direttore. E' lui, l'autoritario dittattoriale despota tiranno totalitarista Direttore Michele.
Adesso la domanda: dareste fiducia a due personaggi di tal tenore? Dov'è finita la dignità di questi fantallenatori che amavano definirsi eleganti e di classe? E soprattutto: come cazzo gli è venuto in mente di lasciarsi i calzini sotto quelle splendide e delicate scarpe col tacco da 15?
Il buon gusto, si sa, nell'imperiese è morto da anni e questo ennesimo scandalo conferma la bontà delle battaglie del Principe e del Subcomandante.
L'appello è ora rivolto a tutti coloro che hanno intenzione di ribellarsi, a tutti quelli che hanno dovuto subire, negli anni, le più umilianti angherie da parte del Direttore e dei suoi amichetti seguaci: questo "uomo" non deve farvi più paura, guardatelo in faccia.
Non dovete temere l'oppressore, seguite l'onda di liberazione, non abbiate paura di sfidare a viso nudo il mostro e sentirvi fieri di non stringerne la mano.
Sentitevi liberi.
La strada è aperta e i muri ai lati stanno crollando: il nemico si sta sgretolando rovinosamente e di lui rimarranno solamente fondotinta, eyeliner e paillettes.

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